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Firenze-Fiesole 2017

FIRENZE-FIESOLE

STORIA

La Firenze-Fiesole nacque nel 1948 da un’idea dell’indimenticabile direttore generale dell’ACI Firenze, Amos Pampaloni, che si avvalse della collaborazione di due importanti dirigenti legati con passione all’automobilismo sportivo: Roberto Quentin e Sergio Sguanci. Lo scopo era di proporre ai piloti e agli appassionati spettatori una cronoscalata facilmente organizzabile ed accessibile della Coppa della Consuma, momentaneamente sospesa a causa dello stato disastrato della strada dovuto all’ultimo conflitto mondiale.

Il 25 aprile 1948 34 vetture si presentarono alla linea di partenza situata nei pressi del mulino Biondi, all’incrocio fra Viale Alessandro Volta e Via della Piazzola. Fatto curioso è che il rilevamento dei tempi partiva da Piazza Edison, cioè circa 1 km più avanti dalla linea di partenza. L’arrivo era posizionato poco prima della Piazza Mino da Fiesole, dopo 4,25 km di corsa cronometrata. La prima edizione fu vinta da Pasquino Ermini a bordo di una barchetta di sua costruzione, alla media di 80 km/h circa.

Dal 1949, il rilevamento dei tempi fu coinciso con la linea di partenza al mulino Biondi,

allungando il percorso a circa 5,35 km. Nel 1949 il vincitore fu Siro Sbraci a bordo di una FIAT 1100 Sport. Nel 1950, fu la volta di Otello Biagiotti, sempre a bordo di una FIAT 1100 Sport.

Memorabile fu l’edizione del 1951, che vide la partecipazione di Clemente Biondetti a bordo della storica Jaguar-Ferrari-Biondetti: un motore Jaguar installato su un telaio di sua progettazione, il tutto coperto con una carrozzeria Ferrari. Con questa vettura, Biondetti sbaragliò le 67 vetture avversarie, stabilendo un record rimasto imbattuto: 2’53"4. Questa edizione è nota anche per la partecipazione del futuro direttore tecnico della Ferrari e dell’Autodelta, Carlo Chiti: per lui, un sesto posto assoluto finale.

Il 1952 fu disputata l’ultima edizione, complice il ritorno della Coppa della Consuma. Tale gara fu vinta da Attilio Brandi a bordo di una Ermini 1100.

La storia della Firenze-Fiesole fu breve, ma rese possibile il riavvicinamento degli appassionati alle corse automobilistiche dopo le tragedie dell’ultimo conflitto mondiale, nonché consolidare la struttura organizzativa che avrebbe poi contribuito alla rinascita della Coppa della Consuma e alla realizzazione del Gran Premio del Mugello sullo Storico Circuito Stradale.

OGGI

La storica cronoscalata ritornò sulla scena motoristica come concorso di eleganza dinamico a partire dal 2006, grazie alla Scuderia Biondetti, forte dei successi organizzativi avuti con la Coppa della Consuma e con i vari eventi rievocativi, agonistici e di esibizione, dedicati al Circuito Stradale del Mugello.

L’evento rappresenta una vetrina di alto valore storico e motoristico per i partecipanti e per gli spettatori: la Maserati A6G Zagato, l’Aston Martin DB4, la Ferrari 365 GTB4 Daytona, la Lancia Aprilia, ma anche la Nardi Danese, la Steyr Puch 650, l’Abarth 2000SP e pure una FIAT Tipo 2 del 1917 sono alcuni dei modelli che hanno sfilato in questi anni salendo verso Fiesole.

L’evento rappresenta inoltre l’occasione per i preparatori fiorentini, come l’Autotecnica Papini e l’Officina Barcali, o per i grandi marchi, come la Tesla Motors e la Bettini Automobili, di mettere in mostra i propri gioielli, frutto di competenza tecnica, di innovazione o di ricerca di vetture dalle grandi prestazioni.

Riccardo Casini

www.scuderiabiondetti.it